Endodonzia
L’endodonzia è quella branca che si riferisce all’interno del dente e quindi alla polpa dentaria. Si ricorre all’endodonzia in caso di carie profonde e traumi delle pareti dentarie che arrivino a compromettere irreversibilmente la vitalità della polpa dentale. L’endodonzia comporta trattamenti volti a scoprire il nervo interno per poter poi operare su di esso.
A seconda della complessità di questi interventi viene utilizzata la diga dentale che isola il campo operatorio permettendo di operare in situazione ideale proteggiendo il paziente dalla possibile ingestione e/o inalazione di detriti dentali, strumenti canalari o liquidi disinfettanti utilizzati per detergere i canali.
Perché farla?
Il medico si occuperà di accertare la necessita di questi delicati interventi che vengono effettuati per diversi motivi come ad esempio:
- A causa di una carie molto profonda che ha intaccato la radice dentale
- A seguito di un trauma o quando sussistono residui nervosi
- Per eliminare granulomi dalla radice del dente, eliminando il dolore e il propagarsi di un infezione maggiore
Cosa fare…
…subito dopo l’intervento?
Il paziente subito dopo l’operazione soffrirà di forte sensibilità al dente trattato e all’area circostante, gonfiore e dolore nelle ore e nei giorni successivi.
Spesso non è possibile mangiare per le successive 3-4 ore e può essere consigliata l’assunzione di antidolorifici.
…a lungo termine?
Bisogna effettuare controlli periodici in studio e mantenere una corretta igene orale. I controlli si accerteranno che la guarigione sia avvenuta con successo e che non sorgano complicazioni e/o infezioni.